L’autonomia abitativa consente e facilita l’inclusione sociale – l’essere “dentro” alla società – di persone che hanno una storia di disagio psichico. Una persona – come tutti noi – fragile o meno che sia, ha bisogno di una casa, cioè di un ambiente proprio e accogliente per vivere e dove sviluppare la propria identità.
Prendersi cura del luogo in cui si vive significa prendersi cura di se stessi. Una persona con delle fragilità che riesce a prendersi cura di se stessa aumenta le proprie abilità, la fiducia in sé e la propria autostima. Le abilità, la fiducia in sé e l’autostima, che crescono vivendo la propria casa accogliente e tranquilla, rinforzano le persone con una fragilità e gli consentono di vivere ogni giorno insieme a tutti, dentro la società.
Il progetto si rivolge a persone
Offre
Le JOB Stations (JS) sono centri di smart working creati presso organizzazioni specializzate nella Salute Mentale – in costante contatto con i referenti aziendali – dove le persone con storie di disagio psichico possono lavorare al meglio, grazie al supporto di Tutor esperti in ambito psicologico.
Centro per lo sviluppo dell’autonomia socio-lavorativa di persone con una storia di disagio psichico, di età compresa tra 20 e 45 anni e che abbiano rapporti continuativi di cura. Nasce nel 2005 e realizza, per la prima volta in Italia, il modello di integrazione sociale “Clubhouse International”, organismo che coordina più di 300 centri in tutto il mondo.
La Clubhouse
Le attività
I Soci sono responsabili del Club e svolgono, supportati dallo staff, attività quotidiane organizzate in aree di lavoro:
Piccoli gruppi guidati da facilitatori con la supervisione di un professionista. I partecipanti sono accomunati dall’esperienza del disagio psichico vissuto in prima persona o, indirettamente, in famiglia. Attraverso l’accoglienza e la condivisione tra pari, si genera l’aiuto reciproco per affrontare i problemi e trovare la forza del cambiamento per stare meglio.
I gruppi di auto aiuto, a partecipazione gratuita, per utenti si ritrovano una volta a settimana, mentre quelli per familiari ogni due settimane.
Finalità del progetto
Accoglienza per:
Scambio di informazioni ed esperienze per: